domenica 11 dicembre 2011

Il nostro Oggi, è Domani...

povertaNon ha nessun senso seguire gli eventi di questo governo ora, ciò che farà a breve è scontato...

Siamo in un aereo che sta precipitando, quest'aereo si chiama Austerità, cioè meno spesa pubblica, cioè deflazione economica, cioè disoccupazione, cioè debito pubblico che aumenta, cioè ancora più sfiducia dei mercati, cioè tassi sui nostri titoli che saranno sempre più alti, cioè altre chiamate per ancor più Austerità, il giro infernale ricomincia da capo a non finire!
Naturalmente tutto condito in Euro (moneta straniera per noi)...
Poi, appunto, ci sarà lo schianto dell’Eurozona, appena prima del quale verrà espulsa la Grecia, poi Noi, poi la Spagna, poi la Francia, poi la Germania, che sarà quella che spegnerà le luci prima di saltare per ultima dall'aereo... Questo è banale e scontato!

Ma è domani che conta... Perché già ora i grandi investitori si stanno attrezzando per infliggerci un destino confronto al quale la condizione economica dell’Italia di oggi sembrerà la Belle Epoque!
Dimenticate oggi, dimenticate Monti, la patrimoniale, la non patrimoniale, ICI non ICI ecc...
Allora, quando l’Italia sarà costretta a saltare dall’aereo che precipita, dovrà sperare di poter azionare il paracadute... Ma i mercati si stanno attrezzando per tagliare i cavi...

Quindi:

Saltare dall’aereo = lasciare l’Euro e riprendersi la Lira...

Azionare il paracadute = poter ri-denominare il proprio debito esterno in Lire per poterlo poi negoziare coi creditori a condizioni di almeno sopravvivenza...

I mercati tagliano i cavi = stanno operando affinché la giurisdizione legale del nostro debito esterno sia spostata dall’Italia alla Gran Bretagna...
Così per noi sarà impossibile ri-denominare il debito in Lire e siamo fottuti, ma fottuti come nessuno si immagina!
Lo dovremo ripagare tutto in Euro e a quel punto, con una Lira che sarà per forza svalutata a causa del panico generale, sarà come avere le casse piene di cipolle e dover pagare una Ferrari in dollari, comprandoli a forza di tonnellate di cipolle... Significa che dovremo fare, con la nostra nuova Lira sovrana, il triplo dello sforzo!
E questo in sé non è la vera fine del mondo!
La fine del mondo sarà che il governo di allora sarà troppo ignorante, o troppo in malafede, non adotterà mai le politiche di Spesa a Deficit Positiva che ci potrebbero salvare, com è stato con la Modern Money Theory che ha salvato per esempio l’Argentina dopo il fallimento... Nooo… figuriamoci!

Il governo di allora dirà: Austerità!
I milioni di italiani che si sono appena schiantati al suolo, verranno imbarcati a calci su un altro aereo che parte con le ali segate... E tutto ricomincerà da capo...

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