Tra i molti modi di organizzare la propria serenità permanente c’è quello che mi capita spesso di suggerire:
Si tratta di prendere atto che ogni risveglio somiglia a una nascita e ogni entrata negli abissi del sonno è a sua volta simile a una morte...
Allora concentrando la propria attenzione sul Presente e cioè,
considerando il giorno come lo spazio reale della Vita, ci si può adattare a decidere di nascere ogni giorno,
ogni sera sparire nell’incoscienza del sonno e il mattino seguente conoscere la gioia di risorgere a nuova Vita...
Non si tratta proprio di una strategia, si tratta di adattare la propria psicologia a una possibilità reale di coscienza del tempo che scorre e di quanto importante sia l’occasione della Vita...
Altrimenti può capitare che si accetti un destino provvisorio, magari per l’urgenza di sopravvivere e poi questo destino si impossessa di noi e ci si sveglia a 60anni senza avere in realtà assaporato la beatitudine del Vivere, dando una risposta ai desideri naturali, conoscendo le opere d'arte, incontrando nuovi amici giorno dopo giorno...
L’amicizia è una ricchezza inestimabile ma misteriosamente la maggior parte si fermano a uno o due amici, i cosiddetti “amici o amiche del cuore”... Ma perché “gli amici del cuore” non possono essere a loro volta numerosi? Mistero...
Soprattutto ai giovani, ma anche a chiunque, mi capita di suggerire un gioco:
Provate a scendere nella via e a suonare uno ad uno a tutti i campanelli e,
a chiunque si trovi a rispondere dite semplicemente il vostro nome
e date l’informazione che abitate lì accanto
e che se hanno bisogno possono suonare al vostro campanello...
Vedrete quante curiose avventure vi capiteranno, certamente saranno più numerose quelle gradevoli di quelle non gradite...
Oppure chiedere, a chiunque vi passi accanto e attragga la vostra attenzione, il nome di una via o di una piazza e avviare in tal modo un dialogo che spesso finisce per divenire una nuova conoscenza e dalle tante conoscenze nascono appunto le amicizie...
Insomma, la gestione del proprio tempo deve essere concentrata sull’oggi, sulla Vita che scorre dalla mattina alla sera...
Non a caso le albe finiscono con l’assomigliare ai tramonti e i tramonti ad annunciare nuove albe...
In questo modo potremo ogni giorno fare un reale bilancio della nostra Vita,
senza lasciarci distrarre dal sogno di progetti eternamente rimandati,
spesso irrealizzabili,
oppure senza farsi sopraffare da assurde nostalgie a causa del passato...